domenica 19 settembre 2010

32 km

32 km, tutti uno dietro l’altro e sono venuti anche bene: 2 ore e 36 minuti, ad una media di 4’53’’ . Certo non è un grande tempo, ma non è neppure da buttare; intanto bisogna mettere in conto 1 sottopasso, 2 cavalcavia e una mega salita di quasi 3 km e l’immancabile dolore alla gamba destra, che come accennavo nei miei post precedenti, praticamente non mi abbandona più dalla sciagurata maratona di Treviso. Comunque, sensazioni ottime sotto il profilo della tenuta, sia per quanto riguarda la testa, sia le gambe; l’ultimo km l’ho tirato a 4’24’’.
La giornata è iniziata come al solito: sveglia alle 6, bevo un po’ di latte, caffè, miele, 3 biscotti (della Galbusera) e uno yogurt.
Mi “piazzo” davanti al computer per leggere alcune mail e intanto con la testa sono già in strada a macinare km.
Alle 6.50 sono pronto, esco e dopo 4 km lentissimi, devo ancora svegliarmi del tutto, m’incontro con Lino la locomotiva, discutiamo sul percorso da fare, decidiamo uno non certo veloce e neppure tanto facile, visto le tante salite, ma a livello panoramico è sicuramente spettacolare. Già dalle prime battute, intuisco che per il mio compagno d’avventure non è in gran giornata, lo vedo molto “ingroppato” fa fatica a tenere ritmi molto blandi, si viaggia quasi a 5’00’’, sinceramente non m’interessava molto il ritmo, volevo fare i 32 km e basta. Dopo quasi 14 km ci accorgiamo di un piccolo, ma fondamentale particolare, siamo senza acqua, nessuno dei due ci aveva pensato; per nostra fortuna, al 16esimo km troviamo una fontanella; malgrado la giornata fosse fresca, c’era molta umidità, e infatti, alla fine, abbiamo sudato molto.
Io sto bene, però la gamba inizia a farsi sentire, mentre il mio amico arranca di brutto e non riesce a tenere il mio ritmo (4’40’’) decido di rallentare e di proseguire insieme a lui almeno fino al 25 km, invece al 23esimo km si ferma. Non voglio lasciarlo solo, anche perché mancano molti km ancora fino a casa, malgrado le sue insistenze, rimango con lui e camminiamo per circa 500 metri. La crisi sembra definitivamente passata, mentre il mio fastidio alla gamba inizia ad essere un vero e proprio dolore/tormento, per fortuna martedì ho un’altra seduta dalla signora dei massaggi.
Lino si è ristabilito e inizia a marciare con un buon ritmo, il mio Garmin registra un 4’44’’, 4’40’’, 4’38’’, una bella progressione e devo ammettere che se non fosse per la gamba destra, giravo veramente bene. Arrivati al 29esimo km, abbandono Lino, lui era arrivato, mentre io ho completato gl’ultimi tre un po’ affaticato, ma con tanta determinazione e volontà di chiudere bene l’allenamento.

Non so come sarà Venezia, il mio desiderio è correre la maratona senza dolori e godermi lo spettacolo della gente lungo le strade. Non ho particolari obiettivi di tempo, quello che conta, è stare bene e correre divertendomi. Ciao ragazzi, evviva la corsa.

18 commenti:

  1. grande !! a te è venuto benissimo !!
    unica critica, il latte prima di correre ??

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  2. Ciao Stoppre, bevo sempre il latte, non riuscirei a vivere senza.

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  3. Fausto, mamma mia, il latte prima di correre? potrei anche capirlo 3 ore prima ma 50 minuti??? bisogna sempre partire con i serbatoi pieni e lo stomaco il più vuoto possibile...almeno il giorno della gara... 3-4 sec\ km li guadagni come ridere!!
    E 32 sono in saccocia no?!!!
    Bravo

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  4. Eh, lunghi così "lunghi" ancora non li faccio, dopo "appena" 20 km le gambe iniziano a sentire dolori poco simpatici. Ma penso che prima o poi li dovrò fare se voglio preparare una maratona. Beato te ;-)

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  5. Ciao Alvin, il latte lo bevo sempre volentieri e non mi da nessuna .... chiamiamola controindicazione, anzi. 32 km sono in saccoccia, hai ragione e domenica ne foglio fare almeno 36.

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  6. Ciao Grezzo, prima o dopo ti devi buttare; impara a non ascoltare le gambe e concentrati solo sul tuo obiettivo, poi non bisogna mai dimenticare che la corsa deve essere sempre divertimento, così facendo, anche gli allenamenti più duri diventano facili.

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  7. Ok Norge,
    Bellissima seduta. La cosa più importante è fatta;
    portare a termine la seduta, ed anche a un bel passo.
    Per quanto riguarda l'alimentazione, hai il mio stesso vizio, mangiare prima di allenarsi, specialmente se si tratta di un lungo di 32km.

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  8. il primo lunghissimo non si scorda mai! non vorrei azzardare previsioni, ma se queste son le premesse.....

    ps. per quei dolori, almeno un massagio....

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  9. Good job guy!! Cura bene il dolore alla gamba destra e vedrai che a Venezia farai meraviglie!

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  10. Bene, bravo, bis. Sui 36 km però. Tappa fondamentale per la maratona.

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  11. Ciao Giuseppe, è proprio una mia abitudine mangiare qualcosa in previsione dei lunghi, non da appesantirmi, il mio stomaco è un po'delicato, ma ad alcuni alimenti non so proprio rinunciare, il latte e il miele ad esempio.

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  12. Ciao Yoghi, i massaggi son d'obbligo per me; mi sottopongo alle cure di massoterapia con una certa regolarità, altrimenti sarei bloccato. Per Venezia non ambisco veramente a nessun risultato cronologico, ho qualche brutto ricordo (Treviso) in merito, dove m'aspettavo il tempone, poi ho chiuso con un deludente 3 30', deludente per quanto e come m'ero allenato, quindi a Venezia la parola d'ordine sarà DIVERTIMENTO e al tempo ci penserò solo quando arriverò al primo dei quattordici ponti.

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  13. Ciao Oliver, devo assolutamente trovare la dritta per questa gamba che oramai mi tormenta periodicamente da 6 mesi; se starò bene fisicamente, sento che potrò dire la mia a Venezia, ma come ho già scritto in precedenza, non m'affanno più di tanto, voglio correre con la mente sgombra da ogni pensiero di cronometro.

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  14. Ciao Drugo, hai proprio ragione, la prova del fuoco arriva domenica con il lunghissimo da 36 km, ma siccome proprio domenica 26 c'è una bellissima marcia non competitiva "Valle Di San Floriano Di Marostica (VI) "Macondo Marathon :: Marcia Per I Bambini Di Strada" 3-6-12-22-32-42 Km (sl)" m'alletta l'idea di fare tutti i 42 km, con la dovuta calma e senza forzare, ma farli proprio tutti .... vedremo.

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  15. A zì Fà, e se il buongiorno se vede dal mattino!!
    Questo è stato un gran lungo!
    A Venezia ti divertirai! ;)

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  16. Ciao Master :-) a Venezia sarà un vero divertimento, anche perché conoscerò alcuni amici di blog.
    P.S. in bocca al lupo per Berlino, oramai è iniziato il vero countdown.

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  17. io se bevo il latte prima di correre corro al bagno....invece che in strada...Ottimi i tuoi 32 km...a tutto foo....

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  18. :-))) per fortuna a me il latte non fa correre in bagno, ciao Franca.

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